A chi è rivolto

A tutti i cittadini residenti a Salerano Canavese che cambiano indirizzo all'interno del territorio comunale.
La richiesta deve essere presentata dall'interessato o da un componente della sua famiglia purché maggiorenne (qualora si trasferisca l'intero nucleo) e deve essere effettuata mediante la presentazione di apposito modello reperibile in questa sezione web, presso l'Ufficio Anagrafe del Comune o direttamente sul sito internet del Ministero dell'Interno al seguente link.

Descrizione

Con la richiesta del cittadino di cambiare indirizzo anagrafico l'Ufficio Anagrafe riceve e registra le dichiarazioni relative alle variazioni di indirizzo a seguito del cambio di abitazione. La procedura comprende anche le formalità per ottenere l’aggiornamento della patente e della carta di circolazione qualora vengano comunicati i dati relativi alle patenti possedute.

Ulteriori informazioni: differenza tra domicilio e residenza

Il domicilio è definito dall’art. 43, 1° comma, del Codice Civile come "il luogo in cui una persona ha stabilito la sede principale dei propri affari ed interessi". Il fatto che si consideri la sede principale comporta che i diversi affari ed interessi possano avere più sedi, dove quella principale è individuabile in relazione alla principalità degli affari ed interessi. Per affari ed interessi, nel contesto del Codice Civile che regola il c.d. diritto privato, si intendono le attività economiche, produttive, patrimoniali e finanziarie che attengono alla persona.
Per questa sua stessa natura, il domicilio non ha, né può avere, una propria registrazione amministrativa specifica.

La residenza è definita dall’art. 43, 2° comma, del Codice Civile come "il luogo in cui una persona ha stabilito la propria dimora abituale" (cioè, dove ‘vive’ effettivamente). Si tratta di una situazione di fatto e a questa situazione – di fatto – devono sempre corrispondere le registrazioni anagrafiche, le cui dichiarazioni vanno rese all’Ufficiale di anagrafe del Comune in cui si è andati ad abitare (o in cui sia avvenuto un cambiamento di abitazione) entro 20 gg. dal ‘trasloco’. Le dichiarazioni prescritte dalla legge e dal regolamento anagrafico hanno carattere d’obbligo (che sorge in relazione al solo fatto di avere la dimora abituale in un dato comune ed indirizzo).

La dimora abituale, a sua volta, trova definizione all'art. 2, comma 1, lett. d), del Regolamento (CE) n. 763/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio del 9 luglio 2008 che si riporta testualmente: “ …. il luogo in cui una persona trascorre normalmente il periodo di riposo giornaliero, indipendentemente da assenze temporanee per attività ricreative, vacanze, visite ad amici e parenti, affari, trattamenti sanitari o pellegrinaggi religiosi. ….”.

Come fare

Il cambio di indirizzo può essere comunicato dal cittadino in due differenti modalità:

Cambio di indirizzo presso l'Ufficio Anagrafe del Comune

Le istanze dovranno essere sottoscritte di fronte all’ufficiale di anagrafe oppure inviate anche in via telematica ad una delle seguenti condizioni:
  • che la dichiarazione sia sottoscritta con firma digitale;
  • che l'autore sia identificato dal sistema informatico con l'uso della Carta d'identità elettronica, della carta nazionale dei servizi, o comunque con strumenti che consentano l'individuazione del soggetto che effettua la dichiarazione;
  • che la dichiarazione sia trasmessa attraverso la casella di posta elettronica certificata del dichiarante;
  • che la copia della dichiarazione recante la firma autografa e la copia del documento d'identità del dichiarante siano acquisite mediante scanner e trasmesse tramite posta elettronica semplice.
Cambio di indirizzo sul sito dell'Anagrafe nazionale della popolazione residente (ANPR)

Dal 27 aprile 2022  è possibile richiedere sul portale dell'Anagrafe nazionale della popolazione residente (ANPR) il cambio di residenza da un Comune italiano all'altro o – per i cittadini italiani iscritti all'Anagrafe italiani residenti all'estero (Aire) – il rimpatrio dall'estero.

Nello specifico i cittadini maggiorenni registrati nell'Anagrafe nazionale possono richiedere il cambio di abitazione nello stesso Comune sul territorio nazionale.

Cosa serve

Per ogni persona interessata al cambiamento di residenza devono essere obbligatoriamente presentati o allegati al modello: 
  •  dichiarazione di residenza compilata e sottoscritta da tutti i maggiorenni interessati al cambio di indirizzo (qualora non si presentassero tutti allo sportello);
  • documento di identità e codice fiscale;
  • documentazione relativa alla legittima occupazione dell'immobile a seconda del caso ricorrente:
  1.  Proprietari e/o comproprietari: dati estremi catastali immobile o copia dell'atto notarile. 
  2.  Intestatari del contratto di locazione registrato: copia del contratto registrato.
  3.  Intestatari del contratto di locazione alloggi ATC: copia del contratto o del verbale di consegna alloggio.
  4.  Comodatari/usufruttuari: copia del comodato o dell'atto costitutivo dell'usufrutto. Se il comodato è d'uso verbale: dichiarazione del proprietario dell'alloggio di aver dato il proprio immobile in comodato d'uso gratuito verbale.
  5.  Persona che va ad abitare con il datore di lavoro: dati del contratto di affitto/comodato o dati catastali e copia del contratto di lavoro.
Nel caso in cui il cittadino presenti la richiesta di variazione anagrafica online sul portale di ANPR (al seguente link) è necessario essere in possesso di un'identità digitale (SPID o CIE).

Casi particolari: 

Per i minori

In caso di trasferimento di un minore solo o accompagnato da un solo genitore è necessario fornire l'indirizzo dell'altro genitore titolare della responsabilità genitoriale per l'invio della comunicazione di avvio del procedimento o documentare l'eventuale perdita della responsabilità genitoriale.

Per gli stranieri
:
Al fine del cambio di indirizzo, rimane il vincolo:
  • del possesso del permesso di soggiorno per i cittadini stranieri non comunitari, che dovrà essere dimostrato al momento della richiesta dell’iscrizione;
  • del possesso dei requisiti di soggiorno per i cittadini dell'Unione Europea (vedi allegato B).

Cosa si ottiene

La registrazione del cambio di indirizzo nell'Anagrafe comunale e nell'Anagrafe nazionale della popolazione residente ANPR.

Tempi e scadenze

Entro due giorni lavorativi dalla presentazione della dichiarazione di cambio di abitazione la stessa verrà registrata, fermo restando che gli effetti giuridici decorrono dalla data di presentazione o ricezione.

L’Ufficio Anagrafe provvederà ad accertare la sussistenza dei requisiti previsti per l’iscrizione (o la registrazione) nei 45 giorni successivi alla presentazione della dichiarazione, trascorsi i quali, senza che sia stata effettuata la comunicazione dei requisiti mancanti, l’iscrizione (o la registrazione) si intende confermata (silenzio-assenso).

Tra i requisiti oggetto di verifica rientrano anche quelli riguardanti i documenti attestanti la regolarità del soggiorno di cittadini di Stati appartenenti all’Unione Europea provenienti dall’estero (vedi allegato B).

La dichiarazione di cambio di abitazione deve essere effettuata entro 20 giorni dal trasferimento del cittadino.

In merito agli accertamenti svolti dall’Ufficio Anagrafe si segnala che nel caso di riscontrate dichiarazioni non corrispondenti al vero si applicano gli articoli 75 e 76 del D.P.R. n. 445/2000, i quali dispongono rispettivamente la decadenza dai benefici acquisiti per effetto della dichiarazione, nonché il rilievo penale della dichiarazione mendace.
Conseguentemente, si procederà alla segnalazione all’Autorità di pubblica sicurezza.

Inoltre, in caso di esito negativo degli accertamenti ovvero di verificata assenza dei requisiti verrà ripristinata la posizione anagrafica precedente.

Aggiornamento patente e libretto di circolazione.

Dal 1° ottobre 1995 l’aggiornamento dell’indirizzo sulle patenti di guida e dal 1° marzo 1997 l’aggiornamento sul libretto di circolazione dei veicoli a seguito di trasferimento della residenza o il cambiamento di abitazione ha luogo direttamente d’ufficio a cura della Pubblica Amministrazione che rilascia una ricevuta provvisoria da conservare con la patente di guida e con il libretto di circolazione fino all’aggiornamento definitivo.
Con l'art. 49, comma 5-ter, lett. h), della Legge 11 settembre 2020, n. 120, di conversione del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76 (c.d. Decreto Semplificazioni), è stato eliminato il rilascio del tagliando adesivo che il cittadino aveva l’obbligo di applicare sul documento di circolazione in caso di trasferimento di residenza dell’intestatario di un veicolo.
La variazione di residenza viene registrata esclusivamente dell'Archivio Nazionale Veicoli (ANV) e il cittadino può scaricare l'attestazione contenente i dati di residenza attraverso il Portale dell'Automobilista previa registrazione.

Costi

Nessuno

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Condizioni di servizio

Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.

Termini-e-condizioni-di-servizio.pdf [.pdf 88,97 Kb - 09/02/2024]

Contatti

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Ultimo aggiornamento pagina: 03/09/2024 09:02:19

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