Cremazione

Informazioni per il rilascio dell'autorizzazione alla cremazione e alla disposizione delle risultanti ceneri

Servizio attivo

A chi è rivolto

Ai familiari del defunto che possono comunicare o manifestare la volontà del proprio congiunto di essere cremato all’Ufficiale di Stato Civile del Comune dove è avvenuto il decesso.

Descrizione

L’Ufficio di Stato Civile autorizza la cremazione:

dei cadaveri di persone decedute nel territorio del Comune di Salerano Canavese;
dei resti ossei/mortali di persone inumate/tumulate nel territorio del Comune.

Autorizzazione alla cremazione di ossa e resti mortali inconsunti

La cremazione dei resti mortali ed ossa inconsunti, rinvenuti in occasione di esumazioni o di estumulazioni, è autorizzata dal Comune di Salerano Canavese su richiesta degli aventi titolo o d’ufficio, previo assenso degli aventi titolo.
In tali casi non è necessario il certificato dell’Autorità Sanitaria o il nulla-osta dell’Autorità Giudiziaria, ma non sono ammesse dispersione o affidamento delle ceneri risultanti, bensì solamente una nuova tumulazione o inumazione.

Come fare

L’autorizzazione alla cremazione è concessa dall’Ufficio di Stato Civile nel rispetto della volontà del defunto o dei suoi familiari espressa con una delle seguenti modalità:

Disposizione testamentaria del defunto, cioè un testamento pubblico oppure un testamento olografo o segreto, che devono essere resi pubblici dal notaio al momento del decesso. Nel caso in cui i familiari presentino una dichiarazione autografa del defunto contraria alla cremazione sottoscritta in data successiva a quella della disposizione testamentaria l'autorizzazione alla cremazione non potrà essere concessa.
Iscrizione, certificata dal legale rappresentante, ad una associazione riconosciuta per la cremazione, che abbia fra i propri fini statuari quello della cremazione dei cadaveri dei propri associati.
Iscrizione al Registro comunale delle cremazioni.
Volontà espressa verbalmente dal defunto ai familiari, presentata presso l’Ufficio di Stato Civile del Comune di residenza o di decesso dal coniuge o, in difetto, dal parente più prossimo individuato ai sensi degli articoli 74-77 del Codice Civile e, in caso di concorrenza di più parenti dello stesso grado, dalla maggioranza assoluta di essi. Per le persone interdette o minori la volontà è manifestata dai legali rappresentanti.

Il Registro comunale delle volontà alla cremazione

Nel Registro comunale per la raccolta delle volontà alla cremazione vengono iscritti i cittadini residenti nel Comune di Salerano Canavese che dispongono la cremazione della propria salma.

Documenti da presentare:

Documento di riconoscimento del richiedente in corso di validità;
Domanda di iscrizione nel Registro comunale delle cremazioni;
Una marca da bollo da euro 16,00.

L’iscrizione nel registro comunale delle cremazioni è immediata e l’interessato può in ogni momento chiederne la cancellazione con le stesse modalità.

Cosa serve

Al momento del decesso, deve essere presentata all’Ufficio di Stato Civile una domanda in bollo di autorizzazione alla cremazione e alla disposizione delle risultanti ceneri a cui dovranno essere allegati:

fotocopia di un documento di riconoscimento del richiedente;
documentazione che attesta la volontà del defunto di essere cremato espressa in uno dei seguenti modi:

testamento repertato dal notaio;
iscrizione ad Associazione per la cremazione riconosciuta. In questo caso la dichiarazione deve essere convalidata dal Presidente dell'Associazione mediante l’attestazione del mantenimento dell’adesione alla stessa fino all’ultimo istante di vita dell’associato;
dichiarazione sostitutiva di atto notorio di volontà alla cremazione espressa verbalmente dal defunto quando era ancora in vita resa dai parenti più prossimi. Il coniuge è il primo dichiarante legittimo; in mancanza possono richiedere la cremazione i parenti più prossimi in linea retta e collaterale fino al sesto grado. Occorre la maggioranza assoluta di tutti i parenti dello stesso grado, mentre sono esclusi gli affini, cioè i parenti del marito/moglie del defunto.

nulla-osta alla cremazione rilasciato dal medico necroscopo. Tale certificato deve contenere la dichiarazione che il defunto non era portatore di protesi elettroalimentate o che le stesse siano state rimosse a cura e spese dei familiari o degli altri soggetti obbligati.
nulla-osta alla cremazione rilasciato dall’Autorità giudiziaria in caso di morte violenta o sospetta tale.

Per i cittadini stranieri

Il nulla-osta alla cremazione è rilasciato dalle Autorità straniere competenti, in base alle norme dello Stato d’appartenenza del defunto, in applicazione delle disposizioni previste dal diritto internazionale privato. Sulla base di tale nulla-osta l’Ufficio di Stato Civile rilascia l’autorizzazione.

Per la disposizione delle ceneri

Nel rispetto della volontà del defunto le ceneri risultanti dalla cremazione possono essere: tumulate, inumate o disperse all’interno del cimitero o in natura; le ceneri possono anche essere affidate al familiare designato per la conservazione presso la propria abitazione.

Per ottenere l'autorizzazione alla cremazione, dispersione o affido, è necessario che siano presentate tutte le firme dei familiari del defunto previste dalla normativa.

La firma per le persone sottoposte a tutela è eseguita dal tutore (per i minori di età firma il genitore o il tutore), mentre per coloro che hanno designato un amministratore di sostegno, questi può firmare la dichiarazione solo nel caso in cui il giudice abbia espressamente previsto tale possibilità.

L’istanza per l’affidamento personale delle ceneri o per la dispersione è in bollo, come le relative autorizzazioni rilasciate dal Responsabile dei Servizi Demografici.

Cosa si ottiene

L'autorizzazione alla cremazione.

L'autorizzazione all'affido o alla dispersione delle ceneri di cadavere o di resti mortali.

Tempi e scadenze

Entro 1 giornata lavorativa in presenza di tutta la documentazione richiesta dalla normativa.

Costi

Per ogni domanda e autorizzazione da rilasciare occorre presentarsi con una marca da bollo da € 16,00.
Diritti di istruttoria pratica pari ad euro 150,00